La fibra ottica crea sviluppo e nuovi posti di lavoro anche in Sardegna

I massicci cantieri dei lavori che ci consentiranno di farci viaggiare più veloci sulla rete di internet, attraverso le nuove reti in Fibra Ottica sono sempre più frequenti, il Bando Nazionale per la Banda Ultra Larga continua a marciare e abbraccia ormai tutta l’Italia, compresa la Sardegna con il suo piano pubblico Regionale.

Ad aiutare nella copertura dell’isola ci sono in primo piano due società, una del settore da molti anni e una più recente, Sirti e Open Fiber.

Sirti è una azienda italiana specializzata nella realizzazione di reti di telecomunicazioni moderne, in fibra ottica, wireless ed altre soluzioni telefoniche, solitamente lavora a stretto contatto con gli operatori di rete e telefonia, e gli stessi tecnici vengono impiegati anche per guasti o interventi di carattere tecnico.

Open Fiber, società di Enel, lavora autonomamente e anche con fondi pubblici (tramite Infratel) per portare la FTTH (Fibra fino a casa) in tutta Italia, in Sardegna attualmente oggetto di intervento è la città di Cagliari, e a breve anche quella di Sassari.

Come ci si può immaginare tutti questi generano un bel movimento, di uomini e mezzi, difatti più i lavori aumentano più ce ne necessità, SIRTI per poter restare al passo ha deciso di puntare tutto sulla realizzazione di queste nuove reti ed ha portato a nuove assunzioni di giovani ragazzi per poter procedere con le opere.

Domenico Spicciani della Sirti:“Per questa ragione la società ha dato il via libera all’assunzione di 90 ragazzi sardi, neo-laureati o appena diplomati, ai quali offriamo un corso di formazione professionale intensivo, della durata di 2 mesi e poi via, a lavorare per le strade per ultimare le opere ed apprende al meglio una professione. Lavorando nella propria isola, partendo dal capoluogo regionale”.

Gli operai e i tecnici specializzati in questo settore sono sempre di più anche nell’isola, ora concentrati solo sulla capitale e questo non è solo un bene per i tempi dei lavori che si dimezzano notevolmente, ma anche per l’occupazione sull’isola. Open Fiber con la collaborazione con Sirti e il Comune di Cagliari intende raggiungere ben 40.000 unità immobiliari entro il 2017 e nel 2018 le restanti 60.000, con una popolazione di oltre 150.000 abitanti, tra case, uffici, scuole ed edifici pubblici.

Già molte zone sono state coperte, i lavori sono al 60% e molte linee in Fibra FTTH possono essere attivate grazie agli operatori telefonici, ma una volta terminati i lavori tutti gli abitanti potranno contare su un rete velocissima che può viaggare fino a 40 Gbps, ben 1 Gbps disponibili per ogni utente, con performance elevatissime e infinite possibilità di applicazione, sul lavoro e a casa nella vita di tutti i giorni.

Gianfranco Podda, City Manager di Open Fiber per la città di Cagliari: “Finalmente avremmo una rete di ultimissima generazione, in grado di essere espansa nel futuro in base alle esigenze di crescità del tessuto urbano della città, che permetterà di alla città di essere all’avanguardia nel mondo, come Open Fiber abbiamo scelto la città di Cagliari perchè riteniamo che sia molto interessante dal punto di vista delle potenzialità, specialmente per il ruolo di Capoluogo della Regione.”

Tutti i dettagli della collaborazione e dei lavori di Sirti e Open Fiber per Cagliari, offerto da EjaTv:

Fonti: EjaTv Open FiberSirti

Scritto da: 

Fabio, classe 1993, Nerd fino al midollo, cresciuto tra videogame, computer, e apparecchi elettronici, sempre alla ricerca di novità in campo digitale. Diplomato come Perito Informatico e Programmatore, lavoro nel campo ICT e ho una certa esperienza nel mondo della tecnologia, dell’informatica e delle telecomunicazioni.

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