Open Fiber

Terzo Bando Infratel, è ufficiale: La fibra casa per casa con Open Fiber

Ci siamo, anche per la Sardegna è arrivato il momento per la svolta definitiva, almeno sulla carta, per estendere la pianificazione per la Banda Ultra Larga a tutte le aree della Sardegna e a tutti i suoi 377 comuni.

Nella serata di ieri Infratel, dopo aver esaminato le candidature e esaminato le proposte, ha svelato il vicintore del Terzo Bando Infratel, bando pubblico dedicato alle aree bianche, non coperte dalla Banda Ultra Larga, nelle Regioni di Calabria, Puglia e la nostra Sardegna.

Non c’è una sorpresa sul nome di Open Fiber, e considerando il Primo e Secondo Bando non c’è due senza tre! Nella prima seduta pubblica di gara, aperta a tutti gli operatori telefonici e di telecomunicazioni, era presente solo la società facente parte di Enel, e comunque si avvertiva già da tempo non ci sarebbero stati altri concorrenti.

Si vociferava anche di TIM, ma dopo l’accordo firmato tra la società, Infratel e la Regione Sardegna ora è impegnata con le sue pianificazioni per i comuni rurali e coperti dall’altro piano regionale.

L’aggiudicazione da parte di Open Fiber conclude la prima fase della Strategia Italiana per la Copertura in Banda Ultra Larga del paese, dopo il Primo e Secondo bando i cui lavori sono tutt’ora in corso, e dove sembra si stia procedendo già anche alle prime attivazioni!

Il Terzo Bando prevede uno stanziamento pubblico di 103 milioni di euro. Sono oltre 378 mila i cittadini interessati dagli interventi previsti nel terzo bando e più di 317 mila le unità immobiliari negli 882 comuni coinvolti.

Qua nel sito ufficiale di Infratel potete scaricare le aree che saranno interessate dagl interventi, i comuni interessati sono segnati anche nella mia mappa interattiva.

Come potrete vedere scaricando il file dal sito Infratel, controllando anche il vostro civico (se presente) queste aree saranno principalmente case sparse, frazioni, parti di un centro abitato ancora non coperta dagli operatori di telecomunicazioni privati o da altri piani pubblici, come quello Regionale tutt’ora in corso. Ma anche un comune intero nel caso lo stesso non sia stato pianificato in precedenza.

Il bando prevede una serie di fasi di lavoro per Open Fiber, e oneri: progettazione, realizzazione, manutenzione e gestione in modalità wholesale (all’ingrosso) di una rete passiva ed attiva di accesso alla Banda Ultra Larga. La rete sarà data in concessione per 20 anni e rimarrà di proprietà pubblica.

Un pò di termini tecnici

Infratel nel suo comunicato ufficiale rilasciato ieri, ha annunciato che la posa della fibra ottica e delle infrastrutture ottiche deve consentire di fornire servizi agli utenti finali (cioè cittadini privati e imprese) 100Mbps in download e 50Mbps in upload per almeno il 70% delle unità immobiliari nel Cluster C e di almeno 30Mbps in download e 15 Mbps in upload per le restanti unità immobiliari del Cluster C e per quelle del Cluster D.

Edifici pubblici e enti pubblici, scuole, presidi sanitari, distretti industriali dovranno essere raggiunti da connessioni oltre i 100Mbps indipendentemente dal Cluster di appartenenza, e quindi in ogni caso.

Queste cifre e queste velocità di connessione potrebbero trarre in inganno e si potrebbe pensare che saranno le velocità a cui ognuno di noi si potrà poi collegare alla rete di internet, ma non è così o almeno non sempre.

Sappiamo per certo he Open Fiber sia per le coperture con fondi privati della società, sia per i lavori ed i cantieri del Primo e del Secondo Bando utilizza per le sue reti e per le sue infrastrutture la tecnologia e il modello FTTH (Fiber to the Home), è chiaro che con la posa della fibra ottica casa per casa o comuqnue fino all’edificio (FTTB) le possibilità per la singola utenza sono notevolmente maggiori.

Attualmente per esempio nelle città più grandi, come anche Cagliari e Sassari in cui Open Fiber è già presente, tramite le sue reti, attivate dai suoi partner operatori telefonici offre senza problemi connessioni con velocità di connessione pari a 1 Gbps in Download e 300 Mbps in Upload.

Quindi non temete, i limiti tecnici in una linea completamente in fibra, rispetto ad una mista in rame-fibra, sono praticamente assenti, ed è possibile avere alte velocità.

Infratel nei suoi bandi divide gli interventi da effettuare nelle aree bianche in due filoni per semplicità, ci sono le aree che dovranno essere coperte ad almeno 30 Mbps (Fibra FTTC quindi fino al Cabinet), e ad almeno 100Mbps (Fibra FTTH quindi fino a casa).

Questa suddivisione è nata al al fine di soddisfare gli obiettivi fissati dall’Agenda Digitale Europea entro il 2020.

  • 100 Mbit/s fino all’85% della popolazione
  • 30 Mbit/s della restante quota di popolazione italiana
  • 100 Mbit/s di sedi ed edifici pubblici (scuole, ospedali etc.), delle aree di maggior interesse economico e concentrazione demografica, delle aree industriali, delle principali località turistiche e degli snodi logistici

Per ora non si hanno altri dettagli o novità, e purtroppo non conosciamo ancora i tempi per l’avvio dei primi cantieri, anche se si suppone che le informazioni non tarderanno ad arrivare, molto probabilmente già a Gennaio.

Al prossimo aggiornamento!

Fonte: Infratel

Scritto da: 

Fabio, classe 1993, Nerd fino al midollo, cresciuto tra videogame, computer, e apparecchi elettronici, sempre alla ricerca di novità in campo digitale. Diplomato come Perito Informatico e Programmatore, lavoro nel campo ICT e ho una certa esperienza nel mondo della tecnologia, dell’informatica e delle telecomunicazioni.

6 commenti su “Terzo Bando Infratel, è ufficiale: La fibra casa per casa con Open Fiber”

  1. Ciao Fabio,una specifica riguardo le attivazioni/pianificazioni Open Fiber,ma verranno fatte in qualsiasi centro urbano,oppure si avrà la ftth solo sui centri urbani più grandi?

    1. Ciao Giuseppe 🙂

      Mi spiace per il ritardo.

      No, gli interventi non verranno fatti solo nei centri urbani più grandi, ma neanche in tutti i centri urbani o in tutti i comuni, la differenza sta nel fatto che saranno coinvolti per intero o in parte, magari nelle periferie e frazioni. Ancora però non abbiamo certezze sulle aree, con gli ultimi dati utili comunque nella mappa sono inseriti tutti quelli che potrebbero essere coinvolti, ma si aspettano annunci ufficiali da parte di Open Fiber.

  2. Ciao Fabio, potresti aggiornare la mappa? Ho visto che la mia Arborea finalmente ha una data di pianificazione: 2 semestre 2020. Dal 2014 che aspettavo un segnale e finalmente è arrivato. Spero rispettino questa data visto che non è tanto vicina.

    1. Ciao Marco 🙂

      Da dove hai preso quella data di pianificazione? Nella mappa dell’accordo Infratel-TIM-Regione Sardegna il comune di Arborea non è incluso, verrà pianificato successivamente da Open Fiber, ma ancora non si sanno tempi o date certe.

      Comunque grazie, in effetti devo aggiornare perchè il Terzo Bando è stato assegnato ora 🙂

        1. Ciao Marco 🙂

          Grazie mille per la segnalazione, non avevo ancora visto che erano state messe le date anche per i comuni ricadenti nel Terzo Bando, per gli altri comuni infatti i dati gli ho presi proprio dal Sito Banda Ultra Larga quando ancora non gli avevano aggiornati tutti, ora gli inserirò anche nella mia mappa!

          Comunque rimarrei cauto per ora, visti i precedenti sempre sul sito BUL.it che sono stati disattesi varie volte, Open Fiber ci darà maggiori dettagli certi senza dubbio! 🙂

          Buone feste!

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