RaiPlay – La TV Pubblica Live e On Demand

Oggi vi voglio parlare di un servizio messo a disposizione dalla TV pubblica di Stato, la RAI, che trovo molto utile. Il servizio non è partito da poco ma recentemente si è aggiornato ed è molto più ricco di contenuti rispetto al passato quando veniva chiamato Rai.tv.

RaiPlay è un contenitore che attraverso Internet mette a disposizione tanti contenuti digitali, tutti su licenza, prodotti o comunque di proprietà della RAI, Radio Televisione Italiana. All’interno si trovano tutti i programmi o quasi trasmessi dalla televisione pubblica, le dirette streaming 24h su 24h di tutti i canali e di tutte le Radio, la Guida TV in tempo reale, programmi vari e quiz, fiction di produzione nazionale ed estera, film nazionali ed esteri, documentari, cartoni animati, Serie TV, e tanti altri.

La creazione di questo portale è frutto dell’esigenza della RAI di modernizzarsi e di volter portare la TV su Internet, in realtà la TV pubblica era già presente su Internet attraverso la famosa piattaforma video di Google, YouTube, dove la RAI aveva un proprio canale dove pubblicava contenuti (non programmi interi). La non convenienza dell’accordo con Google però ha portato nel 2014 alla chiusura del canale YouTube e alla rimozione dei contenuti.

L’esigenza di avere dei contenuti live e non, accessibili ovunque e in ogni momento, avevano dato il via ad un portale autonomo, che esisteva già dal 9 Gennaio 2007, realizzato dalla struttura RaiNet, un ramo dell’azienda che si occupava dei domini dei siti ufficiali e dei servizi online.

Questo contenitore digitale permetteva di vedere e ascoltare programmi e seguire le dirette dei canali. Sul portale venivano pubblicati anche contenuti inediti come video-interviste, extra, speciali e blog. Era attivo anche un servizio di podcasting. Dal lato tecnico il servizio funzionava fino al gennaio del 2009 attraverso Windows Media Player 11.

Dal febbraio 2009 invece utilizzava per lo streaming video Microsoft Silverlight, mentre per l’audio (dei canali radiofonici) permetteva la scelta tra Silverlight o RealPlayer. L’adozione di questa tecnologia limitava però la fruizione dello streaming video in diretta ai soli utenti di sistemi operativi Microsoft, e causò non poche polemiche per un servizio che doveva essere libero e fruibile da tutti, ovunque.

La cultura della TV in tempo reale e connessa ad Internet comunque non era ancora ben radicata, e gli utenti erano veramente pochi, a parte le dirette (dei principali canali) ci si limitava a caricare pochi programmi e video esclusivi, cosa che avevano già cominciato a fare prima altri colossi nel settore come la BBC in Regno Unito o le emittenti televisive Americane. In Italia poi Internet non era ancora ben diffuso come oggi e il pubblico era ancora ben radicato davanti alla TV tradizionale.

Oggi le cose sono cambiate, l’utenza generale si sta spostando sempre di più verso Internet e ad una tv connessa, visibile ovunque ed ogni momento, l’unico sistema per non soccombere sotto il dominio sempre più pressante di YouTube o servizi On Demand come Netflix.

Dopo la chiusura del canale YouTube i vertici quindi hanno concordato sul proseguire in un unica via, su Rai.tv. Dal 12 settembre 2016 in concomitanza con un rimodernamento generale dei siti RAI, dei vari portali istituzionali e dei canali, e con l’introduzione dell’alta definizione HD come standard si è deciso di abbandonare la concezione del vecchio portale, pieno di problemi, bug e incompatibilità, non accessibile veramente da tutti, ed è nato quindi RaiPlay.

Il tutto è fruibile gratuitamente, anche chi non paga il Canone TV e non ha quindi l’abbonamento annuale. Per i servizi On Demand e quindi i contenuti “non in diretta”, e disponibili in ogni momento a richiesta, caricati sul portale è necessaria una registrazione al portale gratuita, mentre per le dirette si può accedere direttamente, senza nessun login.

RaiPlay è stato progettato sia per la visione su Personal Computer, da tutti i browser, compatibili con Flash Player ma anche con HTML5 che su Dispositivi Mobile attraverso l’omonima App per Android, Windows e iOS, dal 20 dicembre 2016 disponibile anche sulle Smart TV, quindi una compatibilità veramente a 360°, su tutti i dispositivi connessi ad Internet. I contenuti su tutte le piattaforme, in base al programma e al canale sono disponibili anche in alta definizione.

Sia da App che da Personal Computer attraverso www.raiplay.it oltre alla fruizione dei contenuti è possibile avere un proprio account personale, necessario per i servizi on demand, la registrazione però non deve essere presa come una forzatura ma anzi come un servizio in più che viene messo a disposizione, con il proprio account è possibile:

  • Avere una lista personale dei propri programmi preferiti per avere dei collegamenti rapidi.
  • Nelle App Mobile e su Smart TV è possibile scaricare tutti i programmi OnDemand per visionarli Offline in altri momenti, in assenza di connessione ad Internet.
  • Segnare i programmi da guardare in un secondo momento.

Se nel passato i contenuti erano pochi, di scarsa qualità e non fruibili da tutti ora le cose sono migliorate notevolmente, certo, difficile arrivare a standard alti come quelli di servizi quali Netflix, Sky o Infinity di Mediaset ma bisogna ricordare che questo servizio pubblico è totalmente gratuito, considerando il rapporto qualità-prezzo il portale Rai è decisamente in vantaggio.

I contenuti sono tantissimi per una offerta che è una tra le più ricche d’europa per quanto riguarda la varietà dei contenuti e il numero dei canali targati RAI. Non posso che essere d’accordo con quanto afferma la società, la varietà è veramente alta, tanti documentari, tanti, programmi, tanti film, tante nuove serie tv e le dirette, fruibili ovunque.

SuperQuark su RaiPlay

Sempre più spesso in mobilità, in un momento libero o quando mi sono perso un contenuto interessante trovo molto utile RaiPlay. Le critiche non mancano e sono spesso collegate alla cattivare reputazione che suscita il Canone sulla RAI, che ricordo essere uno tra i più bassi d’europa.

Ma molti lamentano anche la qualità dei contenuti, e qui ci sarebbe da discutere per anni e anni, ogni utente e telespettatore ha i suoi gusti personali e le sue opinioni, ma vista la varietà attuale dei Canali RAI è difficile per me esprimere la stessa lamentela, nonostante io non ami particolarmente le produzioni Italiane, ma preferisco fortemente quelle estere, molto presenti ugualmente nelle reti RAI.

Forse molti si fermano solamente alle apparenze? Ai soli canali principali, Rai 1, Rai 2 e Rai 3?

Ci sono interi canali che trattano esclusivamente cultura e documentari come Rai 5, altri che trattano solo commedie e fiction come Rai Premium, altri come Rai 4 dedicato ai giovani con tante Serie TV nuove e non, canali di Sport, Storia, Cinema, Notizie e tanto altro. Pensiamo solo a colonne portanti e programmi quali SuperQuark, con una qualità da invidiare ai migliori network del mondo, quindi una vera tv di qualità, poi i programmi che non ci piacciono ci sono in tutti i network, nessuno è perfetto!

Consiglio a tutti, specialmente ai più scettici sulla RAI, di dare una occhiata e una chance al portale, ci sono contenuti per tutti i gusti, visibili gratuitamente, difficile non trovare quello che si cerca.

Buona visione!

Scritto da: 

Fabio, classe 1993, Nerd fino al midollo, cresciuto tra videogame, computer, e apparecchi elettronici, sempre alla ricerca di novità in campo digitale. Diplomato come Perito Informatico e Programmatore, lavoro nel campo ICT e ho una certa esperienza nel mondo della tecnologia, dell’informatica e delle telecomunicazioni.

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