Patto per la Sardegna: 30 Milioni per innovazione tecnologica e ricerca scientifica

Il Patto per la Sardegna siglato dalla Regione insieme al Governo Italiano lo scorso anno continua a dare i suoi frutti e ora si parla di innovazione tecnologica e ricerca scientifica, per questi due importantissimi settori sono infatti disponibili ben 30 milioni di euro.

Il Presidente della Regione Francesco Pigliaru: “Siamo molto soddisfatti per un bando basato su risorse che ho voluto fortemente nel Patto firmato con il Governo e che del Patto sono una delle componenti più qualificanti e strategicamente importanti, come abbiamo detto molte volte, l’investimento sulla ricerca di base e applicata è parte del disegno che riguarda tutta la filiera dell’istruzione, a partire dal programma Iscol@. I 30 milioni complessivi che indirizziamo alla ricerca sono un investimento sul presente, concreto e con risorse immediatamente spendibili, perché le nostre università e il nostro intero sistema della ricerca siano sempre più in grado di mettere i nostri ragazzi alla pari con tutti gli altri.”

Queste risorse sono state inquadrate nell’ambito del patto che la giunta ha fortemente voluto per concentrare molti investimenti sulla ricerca e sulla tecnologia, per aiutare la crescità dell’isola che da segnali molto positivi e incoraggianti ma che non bastano.

I 30 Milioni di euro stanziati sono complessivamente inquadrati nella ricerca scientifica, 6 di questisono già stati attribuiti alle due maggiori Università dell’isola, quella di Cagliari e di Sassari, precisamente per l’acquisto di attrezzature e apparecchiature tecnologiche.

L’Assessore alla Programmazione Raffaele Paci commenta: “Ricerca e innovazione sono due punti fondamentali della politica di questa Giunta e continuiamo a supportarli in ogni modo possibile, come stiamo facendo con questo nuovo bando, siamo consapevoli di quanto sia importante la ricerca, perché è uno degli strumenti più importanti per lo sviluppo, per la crescita delle imprese e delle nostre Università, per la formazione del nostro capitale umano e dei giovani laureati. Così come l’innovazione è l’unico vero strumento a nostra disposizione per diventare competitivi a livello internazionale. Dalla ricerca parte tutto e attraverso l’innovazione passa tutto, anche per creare impresa e fare in modo che tutto questo si trasformi in nuova occupazione per i nostri giovani”.

Il bando è stato pubblicato dal Centro regionale di Programmazione, e le domande possono essere presentate da lunedì 11 Dicembre al 31 Gennaio 2018 prossimo.

Fonte: Regione Sardegna

Scritto da: 

Fabio, classe 1993, Nerd fino al midollo, cresciuto tra videogame, computer, e apparecchi elettronici, sempre alla ricerca di novità in campo digitale. Diplomato come Perito Informatico e Programmatore, lavoro nel campo ICT e ho una certa esperienza nel mondo della tecnologia, dell’informatica e delle telecomunicazioni.

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