Grande interesse per l’efficientamento energetico in Sardegna

Nei giorni scorsi si è chiuso il bando da 44 milioni di euro per interventi negli edifici pubblici e per la realizzazione di reti Smart Grid, Smart Cities e Smart Communities rivolto alle strutture pubbliche nel territorio regionale: enti locali, università e consorzi industriali. L’interesse tra gli enti è tanto, ben 196 domande ricevute dalla Regione, per un totale di 100 milioni di euro.

Il Bando voluto fortemente dalla Regione Sardegna è decisivo per puntare all’obbiettivo finale della giunta, dotare l’Isola di edifici intelligenti che consumano meno energia, la producono, usano solo quella necessaria e trasferiscono quella in eccesso ad altre strutture, in un processo virtuoso che si traduce in economia, tutela ambientale e miglioramento della qualità della vita per tutti i sardi.

Un esempio di quello che potranno essere i frutti di questi bandi appena nati è il paese di Benetutti che ha fatto da apripista come prima Smart City sarda, il primo esperimento di quello che potrà accadere forse in futuro in tutta la Sardegna. A un mese di distanza anche una seconda cittadina si è unita al progetto, quella di Berchidda che ha deciso di puntare tutto il suo futuro sulle nuove tecnologie e sull’efficientamento energetico.

La Regione a Berchidda è intervenuta, attraverso diverse delibere, per consentire al Comune, che già deteneva la rete energetica del centro abitato, di rilevare anche la titolarità dell’infrastruttura elettrica in agro e di sviluppare un modello energetico basato sulla sperimentazione e la realizzazione di reti intelligenti e di sistemi di accumulo dell’energia, previste nel PEARS.

La cessione ha permesso alle amministrazioni locali di acquisire quelle porzioni di rete in bassa e media tensione presenti nelle campagne. Berchidda e Benetutti, che operano come aziende elettriche concessionarie di reti distributive, sono quindi in una situazione ideale per la sperimentazione studiata dalla Regione che si è posta tre obiettivi principali. Il primo è promuovere le rinnovabili, l’autoconsumo istantaneo e la condivisione dell’energia; il secondo è massimizzare il consumo locale dell’energia, mentre il terzo è abbattere i costi energetici per cittadini e imprese.

Questi accordi rientrano nel Piano Energetico Regionale che tra gli altri interventi prevedono lo sviluppo di una rete di colonnine elettriche per la ricarica di autoveicoli ad emissioni zero, l’acquisto di veicoli di questo tipo, l’ammodernamento degl edifici pubblici o privati per il risparmio e la produzione pulita di energia elettrica.

Ovviamente il progetto prevede anche la presentazione di proposte da parte di comuni, enti pubblici e imprese. Nel dettaglio gli interventi per l’efficientamento energetico prevedono dei contributi per gli interessati, l’entità del contributo per ciascun beneficiario è pari al 100% del costo totale ammissibile a finanziamento. Il finanziamento massimo per ciascuna proposta ammissibile, nei limiti delle risorse disponibili, va dai 500 mila euro per i comuni singoli fino a 3000 abitanti a 2.500.000 per le proposte presentate da comuni associati, province, amministrazioni universitarie e consorzi industriali. Il finanziamento minimo per ciascuna proposta è pari a 50.000 euro. il bando “Interventi di efficientamento energetico negli edifici pubblici e di realizzazione di micro reti nelle strutture pubbliche nella regione Sardegna” mette a disposizione di Comuni, Province, Amministrazioni universitarie e Consorzi Industriali 44.159.500 euro del POR FESR Sardegna 2014/2020 Asse Prioritario IV “Energia sostenibile e qualità della vita”, di cui 26.250.000 sull’azione 4.1.1, per la quale sono pervenute domande per circa 70 milioni, e 17.909.500 sull’azione 4.3.1, per la quale il totale delle domande ammonta a 30 milioni. Pubblicato il 4 luglio 2017, è stato prorogato fino al 5 dicembre su richiesta dell’ANCI per garantire la più ampia partecipazione.

Il Presidente della Regione Francesco Pigliaru sul progetto: “Il grande interesse suscitato dal bando ci conferma che siamo sulla strada giusta, sia per quanto riguarda i contenuti che per le modalità in cui scegliamo di portare avanti progetti così importanti e complessi. Grazie al lavoro congiunto di due assessorati, oggi facciamo un altro passo avanti nel gestire la necessaria transizione da energie fossili a rinnovabili. Pensando la Sardegna sempre più come una “smart region”, stiamo procedendo nella costruzione di un sistema equilibrato: non solo gli edifici sono in grado di generare energia rinnovabile, ma possono anche scambiarla attraverso reti e connessioni che ne garantiscono l’autosufficienza. Così si tutela l’ambiente – conclude il presidente Pigliaru -, si crea benessere per le persone che vivono vicino a dove l’energia viene prodotta e si creano posti di lavoro di alta professionalità.”

L’Assessore ai Lavori Pubblici Edoardo Balzarini commenta: “Questa grande partecipazione è in linea con le nostre aspettative e con la strategia sostenuta con tenacia dal mio predecessore: portare innovazione in un settore con forti potenzialità, per attrarre ulteriori investimenti, anche privati. Grazie a questi interventi gli edifici pubblici sardi potrebbero diventare vere e proprie isole energetiche – prosegue Balzarini – infatti con l’efficientamento e la costruzione di reti intelligenti che collegano più edifici, e l’uso di sistemi di accumulo dell’energia elettrica, questa potrà essere trasferita alle strutture che ne hanno bisogno, attraverso un sistema di monitoraggio che controlla e regola la distribuzione. Fra gli altri interventi messi in campo – conclude il titolare dei Lavori Pubblici – ricordo il via libera al programma preliminare dei primi due interventi per 16 milioni e 600mila euro: efficientamento energetico nell’edilizia residenziale pubblica di proprietà Area (11,6 milioni) e efficientamento energetico e smart grid negli immobili di viale Trento, via Battisti e viale Trieste (5 milioni) a Cagliari”.

L’Assessora all’Industria Maria Grazia Piras: “Contavamo su una risposta positiva, e il riscontro è andato ben oltre le nostre aspettative. Ciò significa che il pubblico ha ben chiaro qual è il futuro energetico dell’Isola: risparmio, qualità dell’ambiente, creazione di reti intelligenti di distribuzione energetica, a partire dagli edifici. Le azioni che abbiamo programmato e stiamo portando avanti con interventi mirati e risorse certe si inseriscono pienamente nella direzione tracciata dal Piano Energetico Ambientale. La Sardegna ha anticipato le misure contenute nella Strategia Energetica Nazionale per la riqualificazione degli edifici pubblici incentrata su efficienza e autoconsumo. Migliorare le prestazioni dei nostri edifici significa promuovere buone pratiche e utilizzare tecnologie innovative. Oltre ai 44 milioni di euro stanziati insieme ai Lavori Pubblici, l’Assessorato ha messo in campo altri 2 milioni di euro, interamente spesi, per l’audit energetico delle imprese, con bandi ai quali hanno partecipato oltre 70 aziende. Con quasi 7 milioni e mezzo di euro, inoltre, consentiamo ai Comuni che già dispongono di produzione di energia da fonti rinnovabili di dotarsi di accumulatori energetici per utilizzare pienamente l’energia prodotta. Altri esempi di buone pratiche in tema di energia da rinnovabili sono l’impianto sperimentale a concentrazione solare di Ottana, una piattaforma aperta alla ricerca applicata, e i sostanziosi finanziamenti concessi alle due Università della Sardegna per lo sviluppo di Smart Grid”.

Il commento dell’Assessora Piras:

ANCHE BERCHIDDA DIVENTERÀ SMART COMMUNITY

ENERGIA, DOPO BENETUTTI ANCHE BERCHIDDA DIVENTERÀ SMART COMMUNITY. PIRAS: OCCASIONE PER INCENTIVARE RICERCA E SPERIMENTAZIONEA un mese e mezzo di distanza dall’accordo siglato a Benetutti, anche il Comune di Berchidda si appresta a diventare una Smart Community. Il sindaco Andrea Nieddu e i rappresentanti di e-Distribuzione (società del gruppo Enel) alla presenza dell’assessora regionale dell’Industria Maria Grazia Piras e del vice Presidente del Consiglio delle Autonomie Locali, il sindaco di Padru Antonio Satta, hanno sottoscritto l’intesa preliminare per la cessione della parte di rete di e-Distribuzione gestita nel Comune di Berchidda. https://goo.gl/gJg1SC

Pubblicato da RAS – Regione Autonoma della Sardegna su Giovedì 7 dicembre 2017

Fonte: Regione Sardegna

Scritto da: 

Fabio, classe 1993, Nerd fino al midollo, cresciuto tra videogame, computer, e apparecchi elettronici, sempre alla ricerca di novità in campo digitale. Diplomato come Perito Informatico e Programmatore, lavoro nel campo ICT e ho una certa esperienza nel mondo della tecnologia, dell’informatica e delle telecomunicazioni.

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