La Sardegna è una delle regioni più sicure sulla rete

I cittadini che accedono alla rete internet sono sempre di più, la diffusione è sempre più ampia, e più ampia diventa la rete e il numero dei suoi utenti connessi, più si avrà il rischio di incappare in veri e propri reati informatici, dal 2010 al 2015 infatti il dato è in costante crescita con un aumento del 64% dei cyber crimini in tutta la regione.

In Sardegna rispetto alla media nazionale e quella delle altre Regioni d’Italia navigare sulla rete è più sicuro, i reati informatici si contano per uno ogni 437 abitanti, siamo in 14esima posizione sul totale di 20. In questi reati informatici rientrano tante tipologie, purtroppo non sempre individuabili, si parla di truffe online, furto d’identità e dati sensibili, furto di carte di credito, violazioni di privacy, ecc.

I dati arrivano da un indagine condotta da D.A.S. – Assicurazioni e Difesa Legale, sussidiaria della famosa compagnia di assicurazioni Generali Italia che ha individuato la Sardegna tra le regioni più virtuose d’Italia.

Se andiamo ad analizzare nel dettagli la situazione nell’isola è la Provincia di Nuoro che ha una media doppia rispetto al dato complessivo della Sardegna, un reato informatico ogni 243 abitanti, un aumento del 150% dal 2010 al 2015. Considerando la dispersione e la più bassa diffusione di Internet è una vera e propria eccezzione per i cybercrimini, dato che oltre essere la più colpita e la più ambita dai criminali della rete sull’isola e anche la terza assoluta in tutta Italia, la Provincia di Oristano invece in controtendenza, ha contribuito ad abbassare la media grazie ad un reato ogni 680 abitanti, che figura il quintultimo posto sulla scala nazionale con un aumento del 51%. Sassari è in crescita del 65%, mentre Cagliari del 46%.

Se andiamo ad analizzare le singole città, sopratutto i capoluoghi di provincia la classifica è guidata da Nuoro con un rapporto tra abitanti e numero di reati informatici molto alto, dopo arriva il capologuo turritano Sassari, dove è stata registrata una denuncia ogni 306 abitanti che contano come il quindicesimo comune su scala nazionale. La capitale della Sardegna, Cagliari, si trova nel mezzo, un reato informatico ogni 311 abitanti che piazzano la città al 18esimo posto assoluto mentre l’ultima della fila rimane Oristano.

Roberto Grasso, amministratore e direttore di DAS, evidenzia comunque un fenomeno preoccupante: “Nel periodo che abbiamo analizzato le denunce delle forze dell’ordine all’autorità giudiziaria per i reati informatici sono cresciuti in Italia di oltre il 51 per cento con un reato ogni 393 abitanti, chi subisce reati di questo tipo mette a rischio le sue finanze e si imbarca in procedimenti legali complicati che possono richiedere tempi lunghi.”

Fonte: Generali Italia (www.generali.it) e D.A.S. – Assicurazioni e Difesa Legale.

Scritto da: 

Fabio, classe 1993, Nerd fino al midollo, cresciuto tra videogame, computer, e apparecchi elettronici, sempre alla ricerca di novità in campo digitale. Diplomato come Perito Informatico e Programmatore, lavoro nel campo ICT e ho una certa esperienza nel mondo della tecnologia, dell’informatica e delle telecomunicazioni.

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