Avete mai sentito parlare della Space Economy? Letteralmente “economia dello spazio” in italiano è una iniziativa che è stata sviluppata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per definire le politiche dello Stato nel settore aerospaziale. Più specificatamente ci si occupa di ricerca, sviluppo e realizzazione delle infrastrutture spaziali per la Space Industry fino ad arrivare alla generazione di prodotti e servizi innovativi correlati al settore: servizi di telecomunicazioni, di navigazione e posizionamento, di monitoraggio ambientale previsione meteo, etc.
L’obbiettivo del piano è quello di consentire all’Italia di essere uno dei leader nel settore aerospaziale, sia nei confronti degli altri stati del mondo sia internamente per creare le condizioni di sviluppo economico per la crescità del paese.
Un altro obbiettivo è quello di promuovere l’integrazione in unica azione di sistema dei programmi spaziali nazionali e delle politiche di sviluppo e coesione nazionali e regionali, raccogliendo gli obiettivi e le forze delle regioni interessate alle ricadute sui loro territori della Space Economy.
Da oggi nel comitato di sorveglianza della Space Economy che vigila sulle operazioni c’è Giacomo Cao, direttore del Dipartimento di ingegneria meccanica, chimica e dei materiali dell’Università di Cagliari. Il professore dell’ateneo sardo è da anni in prima fila per le ricerche e i brevetti inerenti i viaggi, le produzioni e le tematiche aerospaziali in genere, è stato inserito dal MISE (Ministero dello sviluppo economico) nel comitato di sorveglianza del Piano “Space Economy 2014-2020”.
Il ruolo sarà quello di componente supplente, indicato dal dirigente Stefano Firpo, con il decreto generale del MISE, Cao sarà in rappresentanza dell’insieme delle Regioni che partecipano finanziariamente all’attuazione del Piano.
L’Assessore Maria Grazia Piras è soddisfatta della scelta: “Il fatto che la Sardegna sia rappresentata per la prima volta all’interno del Comitato di sorveglianza per il piano della Space Economy 2014-2020 da una figura di così alto livello e competenza è motivo di grande soddisfazione. Proprio nella Space Economy la Regione sta mettendo in campo risorse e investimenti importanti. Siamo convinti che il settore potrà generare innovazione e nuove opportunità di crescita”.
Giacomo Cao commenta il suo nuovo ruolo: “Sono a disposizione per interpretare al meglio il ruolo da svolgere. La mia nomina è un riconoscimento alla proficua attività che il Distretto ha svolto in soli quattro anni dalla nascita con l’aiuto e la partecipazione di tutti i soci, convinti di quanto sia fondamentale la crescita dell’aerospazio in Sardegna e nel Paese”.
La nomina del professore è stata possibile grazie alle indicazioni della Regione Sardegna e della Giunta Pigliaru.
Fonte: Regione Sardegna (www.regione.sardegna.it) – Agenzia per la Coesione Territoriale (www.agenziacoesione.gov.it/it/S3/Piani_strategici/Space_economy.html)