La Fibra Ottica del Progetto Bulgas passa a Infratel

I progetti BULGAS e quello FIBERSAR nascevano nell’ambito del PO FESR 2007-2013 con con l’obiettivo di realizzare una infrastruttura in fibra ottica per promuovere la Banda Ultra Larga in Sardegna, con tecnologie di nuova generazione (NGAN), per la connessione sempre più efficiente degli operatori pubblici e la fornitura di nuovi servizi alla popolazione, alle imprese e alla Pubblica Amministrazione. Questi interventi si dovevano sviluppare in ben 242 comuni sardi in sinergia in sinergia con le opere di metanizzazione dell’isola per la fornitura di GAS, consentendo di abbattere costi e tempi di realizzazione.

 

Questi vecchi progetti possono considerarsi falliti negli obbiettivi che proponevano le giunte precedenti a questa, e gli interventi inquadrati allora sono stati inseriti in maggioranza nel nuovo piano per la Banda Ultra Larga tutt’ora in corso e in via di realizzazione, solo le seguenti località sono rimaste inserite nel vecchio progetto: Bacini del gas numero 33 che comprende Quartucciu, Monserrato, Quartu Sant’Elena, Settimo San Pietro e Sinnai, numero 4 che riunisce i comuni di Sorso, Sennori, Osilo, Stintino e Porto Torres e numero 9 costituito da Ozieri, Berchidda, Ittireddu e Tula.

 

Queste aree però non hanno ancora a disposizione il metano, poichè un nuovo piano della SNAM per l’intera metanizzazione della Sardegna è stato recentemente approvato, accantonando tutti gli altri e slegando le due cose. Le opere risultano completate e in fase di collaudo nel Bacino 33 e in corso di completamento negli altri due.

Le reti a Banda Ultra Larga e i lavori iniziati per il vecchio progetto Bulgas, su proposta dell’assessore degli Affari Generali Filippo Spanu, sono state affidate tramite una convenzione al Ministero dello Sviluppo Economico e alla sua società Infratel, per poi poter procedere come tutte le altre reti in corso di realizzazione, all’attivazione tramite gli operatori di rete, sia per i cittadini che le imprese nelle aree interessate.

L’Assessore Filippo Spanu: “Rendiamo pienamente operative queste infrastrutture per sfruttare, nei territori interessati, le grandi potenzialità delle reti in fibra ottica che garantiscono servizi di connettività con una qualità decisamente superiore rispetto all’attuale standard”.

Nella convenzione con il MISE è stato concordato che si abbia in capo al soggetto gestore, la stipula dei contratti di cessione di diritti d’uso delle infrastrutture di rete agli operatori, la gestione amministrativa e contabile, la manutenzione ordinaria e straordinaria e la rendicontazione alla Regione delle operazioni effettuate, dei ricavi incassati e delle spese sostenute.

L’Assessore ha poi voluto dare un aggiornamento sui lavori in corso in tutta l’isola: “Ora ci concentriamo sull’altro importante ambito di intervento per lo sviluppo della rete in fibra ottica che riguarda direttamente i piccoli comuni. Contiamo di ricevere a breve dal Ministero dello Sviluppo Economico puntuali indicazioni e tempi certi sull’avvio dei servizi ad alta connettività nei centri in cui le nuove infrastrutture sono state realizzate e collaudate. In questo momento i lavori per le nuove reti in fibra ottica sono stati conclusi in oltre 70 piccoli comuni. In oltre cento paesi le infrastrutture sono in fase di realizzazione con collaudi in tempi molto brevi. La conclusione di tutti gli interventi è prevista entro la fine dell’estate”.

A proposito di Banda Ultra Larga in Sardegna – Per la copertura attuale potete consultare la mia mappa interattiva, aggiornata al 05/03/2018 con gli ultimi dati disponibili. Nella prossima settimana appuntamento con il nuovo approfondimento mensile per Marzo.

Fonte: Regione Sardegna

Scritto da: 

Fabio, classe 1993, Nerd fino al midollo, cresciuto tra videogame, computer, e apparecchi elettronici, sempre alla ricerca di novità in campo digitale. Diplomato come Perito Informatico e Programmatore, lavoro nel campo ICT e ho una certa esperienza nel mondo della tecnologia, dell’informatica e delle telecomunicazioni.

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