Fibra Ottica BUL Sardegna e Italia – Aggiornamento Settembre 2018

Come promesso, quasi puntuale eccoci all’appuntamento mensile con gli ultimi aggiornamenti sulla Banda Ultra Larga in Sardegna, con una parte dedicata anche all’Italia in generale.

Ricordo come sempre che nell’aggiornamento mensile non spiegherò tutto per filo e per segno, per avere un quadro generale della situazione vi consiglio di leggervi anche gli approfondimenti (non aggiornati) generali che riguardano la Sardegna e l’Italia, e ovviamente anche tutti gli altri articoli precedenti, i collegamenti a fondo pagina.

Come sempre segnalo la mia mappa interattiva su Google My Maps per avere un quadro d’insieme sulla situazione nell’isola, in base a tutti i dati che ho raccolto e che ci vengono forniti da Infratel e dagli operatori privati. Sono compresi i comuni attivi, in progettazione o in pianificazione in Sardegna, sia da parte pubblica che privata.

Questo mese con le ultime informazioni disponibili la mappa interattiva è completa, con tutti i comuni della Sardegna (377), suddivisi tra:

  • Comuni attivi
  • Comuni Pianificati da Operatori Privati
  • Comuni Pianificati dagli Interventi della Regione Sardegna e di Infratel
  • Aree e Comuni oggetto di intervento per il Terzo Bando Infratel

Comuni coperti e attivi

I comuni coperti e attivi ad oggi con la VDSL Fibra Ottica con tecnologia FTTC ed FTTH (solo Cagliari) sono 46:

Alghero – Arbus – Arzachena – Assemini – Bosa – Cabras – Cagliari – Capoterra – Carbonia – Decimomannu – Dolianova – Domusnovas – Elmas – Guspini – Iglesias – Ittiri – La Maddalena – Macomer – Maracalagonis – Mogoro – Monserrato – Muravera – Nuoro – Olbia – Oliena – Oristano – Orosei – Ossi – Ploaghe – Porto Torres – Quartu S. Elena – San Gavino Monreale – San Sperate – S. Antioco – Sanluri – Sassari – Selargius – Serramanna – Sestu – Siniscola – Sinnai – Sorso – Tempio Pausania – Terralba – Tortolì – Villacidro.

Nota: Alcuni comuni hanno aree o frazioni che vengono pianificati separatamente o aree non ancora coperte.

Vendibilità attiva con gli operatori: TIM – Telecom Italia, Tiscali, Vodafone, Fastweb, Wind – 3

Nota: Controllare la copertura nei rispettivi siti ufficiali degli operatori.

BUL Progetti privati – Telecom Italia

La TIM – Telecom Italia così come già fatto nel continente in Italia, ha avviato sin dal 2013 la copertura con la fibra ottica per la Banda Ultra Larga in Sardegna, il tutto privatamente e quindi con fondi propri, ad iniziare dalle grandi città per poi arrivare anche ai comuni più piccoli, per poter portare ai propri clienti ma anche a quelli delle altre compagnie telefoniche che si appoggiano alla società, una connetività in VDSL fino a 100/200 Mega per secondo, e aggiornare così tutte le centrali telefoniche che fino ad ora (a parte le grandi città) hanno erogato solamente il servizio ADSL.

Di seguito i comuni e le aree pianificate da TIM – Telecom Italia

Settembre 2018

Carloforte

Ottobre 2018

Villasor

Novembre 2018

Valledoria – Isili – Simaxis – Sassari (Palmadula)

Open Fiber

Sassari – Lavori partiti l’8 Gennaio 2018 attualmente in corso per la copertura in tecnologia FTTH (Fiber to the Home), la settimana scorsa è partita la vendibilità delle reti già posizionate, per ora solo con l’operatore Wind-3.

Qua nel sito ufficiale Open Fiber è disponibile la mappa ed è possibile verificare gli indirizzi già coperti per poter attivare la fibra ottica e la Banda Ultra Larga fino a 1Gbps per ogni casa, appartamento o azienda.

Ancora una volta nessuna svolta o novità importante dagli operatori privati

Anche in queste prime settimane autunnali il trend che si era registrato nei mesi estivi non cambia, a differenza di tutte le altre regioni vediamo che ad oggi, 1 Ottobre, giorno in cui è stato pubblicato l’ultimo file c’è solamente una variazione, quella per la centrale di Palmadula a Sassari.

Per quanto riguarda i lavori di Open Fiber in Sardegna, gli unici lavori in corso, quelli a Sassari, procedono velocemente e senza nessun ritardo, se ne parla anche qua sul forum di Hardware Upgrade, nel thread che ho aperto sulla BUL Sardegna.

BUL Progetto Pubblico – Regione Sardegna ed Infratel

Settembre finalmente ha portato qualche novità e un “mezzo aggiornamento” sulla situazione della Banda Ultra Larga nell’isola, specialmente per quanto riguarda l’attivazione delle reti in fibra ottica pubbliche già collaudate e presenti da mesi nei comuni con i lavori completati. Anche se ancora non è stato rilasciato nessun nuovo aggiornamento ai file di “Intervento Diretto” (datati al mese di Marzo).

Nei lavori si registrano comunque avanzamenti sporadici, come al solito purtroppo, arrivano ben poche notizie dai comuni o dalla Regione stessa sullo stato di avanzamento, ma dalle voci e testimonianze che arrivano alla mail di SardegnaDigital le cose stanno comunque procedendo, sulla posa delle reti.

Per l’attivazione, ne ho già parlato approfonditamente nell’articolo che ho pubblicato esattamente una settimana fa, quindi sono notizie ancora fresche. Nel corso della Conferenza Regioni a Roma l’Assessore degli Affari Generali della Regione Sardegna, Filippo Spanu, sempre in prima linea nel progetto, ha dichiarato di voler avviare un confronto con il Governo per superare criticità e garantire operatività a reti già collaudate specie nelle zone interne.

Il punto più interessante è quello che riguarda l’interessamento da parte dell’operatore di TIM per accendere le reti in fibra ottica già collaudate e posizionate da Regione/Infratel, lavori avviati nel 2016. Solo TIM però, altri operatori non sembrerebbero al momento interessati secondo le parole di Spanu.

Per tutti i dettagli comunque vi rimando direttamente all’articolo qui.

Rete del Gas e Fibra Ottica insieme nella zona di Oristano?

Per quanto riguarda i progetti pubblici c’è altro a Settembre da segnalare in Sardegna, non propriamente collegato a Infratel, anzi proprio un progetto scollegato che coinvolge un gruppo ristretto di comuni ma è importante. Stiamo parlando del progetto della metanizzazione dell’isola e in questo caso della zona di Oristano.

Da tempo è stato approvato infatti in Sardegna il progetto che porterà il metano sull’isola, attraverso i porti industriali principali dell’isola, uno dei più importanti sarà proprio quello di Oristano/Santa Giusta in cui sarà presente un deposito di metano che rifornirà la zona e non solo con il nuovo gas liquido, per cittadini, imprese ed enti pubblici.

Proprio a inizio Settembre il sindaco di Santa Giusta, Antonello Figus, ha reso noto l’avvio dei lavori al quotidiano online locale “Link Oristano“, lavori che avranno inizio a breve, in queste settimane. Tutto questo grazie alla società Italgas, ha rilevato le quote di gestione e costruzione delle reti nei comuni appartenenti al bacino n.19, consorzio di comuni creato appositamente circa 10 anni fa, di cui fanno, oltre a Santa Giusta anche Palmas Arborea, Arborea, Marrubiu, Mogoro, Uras, San Nicolò Arcidano e Terralba come comune capofila.

Le aree e i comuni del Bacino 19 coinvolte nel progetto

La società Italgas ha già incaricato la CPL Concordia ad avviare i lavori e di fatti nella cittadina di Mogoro (come indica l’ordinanza del comune) sono già partiti, si stimano ben 2 anni di lavori.

Ma a noi cosa ci interessa? Beh…il sindaco di Santa Giusta ha reso noto anche che insieme alle reti del gas che, preciso, saranno messe a disposizione per ogni abitazione e per tutto il centro abitato, “su esplicita richiesta del comune, verranno posizionate anche le nuove reti in fibra ottica per la banda ultra larga”.

In una recente scambio di email il sindaco ha confermato a SardegnaDigital che: “la società ha valutato positivamente la proposta di inserire anche i cavi in fibra ottica durante gli scavi per il posizionamento dei tubi che porteranno il gas metano.” non c’è ancora una conferma ma sembra proprio che nel caso tutto procedesse secondo i piani la fibra ottica, così come i tubi per il gas, verrebbero messi a disposizione casa per casa.

Il progetto secondo i vecchi documenti del bando rilasciati dalla Regione Sardegna coinvolgeranno anche le borgate, zone artigianali e commerciali.

Considerando che tutti i comuni (a parte Mogoro e Terralba, coperti con TIM in FTTC) sono totalmente sprovvisti di reti in fibra ottica dedicate ai clienti finali, sarebbe un bel balzo in avanti per questo gruppo di 6 comuni.

Si parlerà quindi propriamente di FTTH o di FTTB (Fiber to the Building)? Ancora è presto per dirlo, non c’è stato ancora nessun chiarimento per quanto riguarda incompatibilità o collegamenti con gli attuali progetti già in corso o pianificati, in particolare quello Infratel, ancora non iniziato in questi comuni, ma anche il successivo Terzo Bando Infratel. Non c’è stato alcun accenno anche per quanto riguarda l’operatore telefonico che poi si occuperà della successiva attivazione nel caso che le reti venissero effettivamente posate insieme a questi lavori.

Da fonti vicine al sindaco di Marrubiu sono arrivate conferme di tutto ciò, e ha aggiunto che i lavori nel comune sarebbero partiti in questo mese di Ottobre.


Qua l’elenco dei Comuni con lo stato dei lavori (Aggiornato al Marzo 2018):

Comuni e Aree con Intervento Diretto – BUL Infratel

Comuni in progettazione: 80
Lavori in esecuzione: 135
Lavori terminati: 47
Infrastrutture collaudate: 36
Comuni del Terzo Bando Infratel: 79

Totale Comuni Sardegna/Interessati: 377

Legenda:

  • Progettazione (comune con incarico di Progettazione esecutiva)
  • Esecuzione (comune con contratto attuativo)
  • In Collaudo (comune con fine lavori)
  • Terminato (comune con Certificato di Regolare Esecuzione)

Nota: Alcuni comuni pianificati oggi dalla Regione Sardegna coincindono anche con quelli del Terzo Bando Infratel.

Terzo Bando Infratel

Anche per il Terzo Bando Infratel nessuna novità da segnalare, siamo rimasti al 30 Maggio 2018, quando è scaduto il termine per il bando di gara riguardo la presentazione delle domande per la costruzione e gestione di una infrastruttura passiva a banda ultralarga, cioè quale società ha vino il bando di gara e gli sarà affidato il compito di coprire le aree bianche a fallimento di mercato lasciate fuori dagli investimenti degli operatori privati, aree nelle Regioni di Sardegna, Puglia e Calabria, ultime regioni a fare parte di un bando Infratel sulla Banda Ultra Larga pubblica.

Ad oggi non risulta nessuna comunicazione ufficiale, e in effetti se si vanno a controllare i documenti del bando di gara, disponibili qui, si evince che:

  • In una prima fase, che dovrebbe essere iniziata il 1° Giugno 2018, si inizieranno a valutare tutte le caratteristiche delle società che hanno presentato le domande di partecipazione alla gara pubblica, quindi una verifica approfondita per constatare se effettivamente queste società sono in grado di adempiere a quanto il bando chiedeva, la costruzione e la gestione di infrastrutture a banda ultra larga.
  • Terminata la prima, nella seconda fase Infratel valuterà le offerte economiche proposte e anche i progetti tecnici per verificare chi vince nel rapporto qualità/costo, che sarà poi la società vincitrice.

La grande favorita come il 1° e 2° Bando Infratel è senza ombra di dubbio la società Open Fiber che chiudrebbe così il cerchio degli interventi, ma questa volta si potrebbe essere affacciata anche la TIM – Telecom Italia con una proposta allettante, visto sopratutto l’entita minore, in termini economici, del Terzo Bando rispetto agli altri, purtroppo però non abbiamo nessun nome ufficiale.

Banda Ultra Larga in Italia

In Italia il vento è cambiato decisamente, ci sono tanti aggiornamenti da tutti i fronti, iniziamo dagli operatori privati.

Operatori Privati

Con gli operatori privati abbiamo:

  • TIM – Telecom Italia che nel mese di Settembre continua a tenere il trend di crescita e avviare pianificazioni, ma anche variazioni, ha attualmente in previsione di copertura 202 comuni/centrali telefoniche con tecnologia NGA/VDSL e con tecnologia FTTC per la Banda Ultra Larga. Come si può vedere anche dai dati aggiornati qui sotto.
  • Open Fiber che privatamente continua a coprire le città italiane, nella home page trovate la mappa interattiva con tutte le città già coperte o in corso di realizzazione. Al 31 Maggio 2018 Open Fiber con fondi privati è riuscita a raggiungere 3 Milioni di unità immobiliari con la tecnologia FTTH (Fiber to the Home) che consente di arrivare ad avere una connessione in fibra ottica per ogni utenza maggiore di 100 Mbps, in qualunque caso, e di arrivare tranquillamente anche a 1Gbps.

Lavori e Bandi Pubblici

Da parte pubblica invece abbiamo la società Infratel insieme anche ad Open Fiber che come ben sappiamo stanno gestendo tutti i lavori pubblici.

Intervento Diretto Infratel nelle Aree Bianche e rurali

Lavori dedicati alla tecnologia FTTC per assicurare una connessione alle unità immobiliari con velocità ad almeno 30 Mbps. Questi interventi diretti racchiudono tutti gli interventi regionali ed autonomi nelle regioni di: Abruzzo, Calabria, Lazio, Lombardia, Marche, Puglia, Sardegna e Toscana.

Purtroppo non si conoscono ancora i dettagli per quanto riguarda l’attivazione nei comuni già coperti da questa fibra ottica “spenta”, il 31 Marzo si è conclusa una consultazione con gli operatori in merito ma non sono stati resi noti ancora i dettagli. Per la Sardegna ne ho parlato qui.

Primo e Secondo Bando Infratel

Bandi di gara pubblici avviati da Infratel nel corso dello scorso anno, questi bandi consentiranno di coprire tutti i comuni e tutte quelle aree bianche “a fallimento di mercato” che fanno parte dei “Cluster C&D” rimaste fuori da tutti gli altri interventi, compreso quello diretto Infratel.

Le regioni coinvolte sono: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Sicilia, Toscana, Trentino-Alto Adige, Umbria, Valle D’Aosta e Veneto.

Il bando di gara è stato vinto dalla società di Enel, Open Fiber, che sta attualmente eseguendo i lavori di copertura nei primi lotti, in questa sezione del sito ufficiale Infratel trovate lo status dei lavori, mentre in questa sezione del sito ufficiale Open Fiber potete trovare la mappa e tutte le informazioni sui bandi di gara e i lavori in esecuzione.

Tutti questi interventi a differenza di quello diretto Infratel in cui sono coinvolte anche le regioni, la tecnologia utilizzata sarà quella della fibra ottica fino a casa, quindi FTTH (Fiber to the Home) o nelle aree più difficili da raggiungere o le cd. case sparse con tecnologia FWA (Fixed Wireless Access), per assicurare una connessione a banda ultra larga pari ad almeno 30 o 100 Mbps e/o superiore e rispettare così l’impegni dell’Agenda Digitale Europea.

Open Fiber e l’alleanza con la società Inwit (TIM), cosa c’è dietro?

La ormai famosa società Enel Open Fiber, nota anche ai non addetti ai lavori, fa un colpo decisamente grosso nel mese di Settembre, e risolve una bella parte di problema che si era venuta a creare andando incontro alle aree scarsamente popolate (case sparse) che deve coprire con la banda ultra larga in accordo con la 1° e la 2° Gara Infratel.

La società Inwit, di proprietà di TIM – Telecom Italia, ha stretto una alleanza proprio con Open Fiber, può sembrare strano che una società in mano a telecom vada d’accordo con OF che ha cercato di “ostacolare i suoi piani di espansione” ma non è così. OF sa bene che la Infrastrutture Wireless Italiane S.p.A è una società molto importante nel panorama delle telecomunicazioni italiano, e sa anche bene che avere dalla propria parte 11mila torri dislocate su tutto il territorio nazionale saranno un notevole vantaggio per coprire vaste aree di territorio, prima di tutto con tempi e lavori molto limitati e poi anche per una questione economica.

Se ci pensiamo bene infatti la società guidata da Elisabetta Ripa, OF, è nata da poco rispetto a Telecom Italia e nonostante tutti gli sforzi la percentuale di reti continua sempre ad essere a favore dell’ex monopolista TIM, quindi la soluzione più immediata e più facile è quella di allearsi.

L’accordo però è vincolato ad esclusive: sarà Open Fiber a definire la quantità di siti da richiedere a Inwit in base alle proprie esigenze di progettazione della nuova rete, si legge nella nota emessa. Questo potrebbe essere un passo decisivo anche per una futura fusione tra TIM e Open Fiber, ma per il momento non si vede nessun aggiornamento all’orizzonte.

Infratel definisce tutte le fasi nei comuni del 1° e 2° Bando Infratel

Sappiamo bene che il primo e secondo bando indetti da Infratel, e poi vinti da Open Fiber sono divisi in fasi, fasi di priorità che vanno dalla 1 alla 3, una 4 ed ultima non ancora assegnata.

Volendo fare il punto della situazione la società del Ministero dello Sviluppo Economico, a fine settembre, ha pubblicato lo stato aggiornato di tutti i comuni, contrassegnando ciascuno di essi in base ad una determinata fase e stato di avanzamento del progetto o dei lavori, eccole di seguito:

  • In progettazione definitiva: Il concessionario non ha ancora completato la progettazione definitiva
  • Verifica/correzione definitivo: Il concessionario ha presentato il progetto definitivo che è in verifica in Infratel o in revisione presso il Concessionario a seguito di modifiche richieste da Infratel
  • In approvazione progetto definitivo: il progetto è stato consegnato dal Concessionario e verificato da infratel ed è nella fase formale di approvazione dello stesso
  • Progetto definitivo approvato: Il progetto è stato approvato da Infratel. Il concessionario non ha ancora presentato le istanze per le autorizzazioni
  • In attesa di autorizzazioni: e il concessionario ha avviato la fase di richiesta e ottenimento delle autorizzazioni (se il comune ha firmato la convenzione) e si attendono le autorizzazioni necessarie all’avvio dei cantieri
  • In esecuzione: Cantiere in corso

Infratel al 1° ottobre 2018 ha autorizzato l’avvio di 643 cantieri, di cui 585 in fibra ottica e 58 di tipo wireless (FWA). L’importo dei lavori autorizzati ad oggi è pari a 275 milioni di euro.

L’obiettivo è di far partire 1000 cantieri entro la fine del 2018.

In questo file è possibile visionare l’elenco, aggiornato al mese di Settembre, di tutti i comuni coinvolti.

Terzo Bando Infratel

Terzo Bando Infratel: l’ultimo bando di gara pubblico avviato quest’anno riguarda le Regioni di Calabria, Puglia e Sardegna, come per gli altri due bandi pubblici anche questo consentirà di coprire le aree scoperte a fallimento di mercato, aree bianche (Cluster C&D), in cui gli operatori privati non sono mai intervenuti.

Il 30 Maggio 2018 è scaduto il termine di presentazione delle domande per partecipare al bando, si è in attesa di sapere quale società prendera parte a quest’ultimo bando, che completa gli interventi del progetto Banda Ultra Larga Italia avviato nel 2015 dal Governo Italiano.

Dati Aggiornati – Sardegna

Di seguito potete trovare le fonti aggiornate per i Comuni coperti e attivi e i comuni pianificati da parte pubblica e privata. Da TIM per quanto riguarda i 46 Comuni attivi (sulla mappa in verde) e i comuni pianificati (sulla mappa in blu), con tecnologia FTTC (Fiber to the Cabinet) e FTTH (Fiber to the Home).

Lista Comuni/Centrali telefoniche in Pianificazione da TIM (Italia)

Lista Comuni/Centrali Attive da TIM (Italia)

Qui invece per i singoli Armadi Ripartilinea per la Tecnologia FTTC

Lista Armadi Ripartilinea in Pianificazione da TIM (Italia)

Lista Armadi Ripartilnea Attivi TIM (Italia)

Progetto BUL Sardegna – Pubblica

Per il Progetto BUL Pubblica i dati arrivano da Infratel che si occupa insieme alla Regione Sardegna delle pianificazioni e dei lavori in tutti gli altri Comuni, con tecnologia FTTC (Fiber to the Cabinet).

In questa pagina potete trovare ogni mese gli aggiornamenti allegati.

Elenco Comuni e Aree con Intervento Diretto – BUL Infratel

Terzo Bando Infratel

Qua potete trovare l’elenco dei comuni e delle aree che saranno oggetto del Terzo Bando Infratel, aree che sono state escluse dagli interventi Regionali e convogliate da Infratel in un bando pubblico di prossima pubblicazione.

Nel sito www.gareinfratel.it, si possono trovare tutti i dettagli tecnici, i file allegati e l’elenco dei comuni aggiornato, che saranno interessati dagli interventi una volta che la società avrà vinto l’appalto. Nel file Excel (Sardegna, Calabria e Puglia) ci sono tutte le percentuali di copertura in Banda Ultra Larga per il 2020, percentuali calcolate in base alle previsioni con interventi sia pubblici che privati.


Possiamo dire che a differenza dello scorso anno, questo mese di Settembre sembra essere quello di svolta, o comunque un mese in cui si riprende a pieno ritmo l’attività. Da una parte e nel continente sia gli operatori privati che Infratel con Open Fiber continuano senza sosta a coprire tutte le aree scoperte, piccoli o grandi comuni.

Per la Sardegna siamo ancora in una fase incerta, anche se sembra che le cose si stiano muovendo anche qua nella giusta direzione, per una soluzione più rapida possibile.

Se volete avere più informazioni o chiarimenti lasciate un commento qui sotto o contattatemi, vi risponderò nel più breve tempo possibile in merito ai vostri quesiti sulla Banda Ultra Larga in Sardegna. Vi rimando al prossimo aggiornamento che verrà pubblicato alla fine di questo mese, buona permanenza su Sardegna Digital!

Precedenti aggiornamenti sulla Banda Ultra Larga – Sardegna Digital

Link Utili

FAQ Reti e NetworkingLa Rete in Fibra Ottica della SardegnaIl punto sulla Fibra Ottica e le Nuove Reti in ItaliaCome verificare la Copertura ADSL o VDSL

Fonti usate nell’approfondimento di: Infratel, TIM – Telecom Italia, Regione Sardegna, CorCom, Link Oristano.

Scritto da: 

Fabio, classe 1993, Nerd fino al midollo, cresciuto tra videogame, computer, e apparecchi elettronici, sempre alla ricerca di novità in campo digitale. Diplomato come Perito Informatico e Programmatore, lavoro nel campo ICT e ho una certa esperienza nel mondo della tecnologia, dell’informatica e delle telecomunicazioni.

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