Accelerare la trasformazione digitale dei distretti industriali della Sardegna e promuoverne la competività attraverso l’adozione di soluzioni tecnologiche innovative. Con questo obiettivo TIM lancia ‘Smart District’, il progetto appositamente pensato per incrementare la digitalizzazione del tessuto economico e industriale del Paese. L’iniziativa, in particolare, si rivolge alle imprese delle realtà produttive di Fonni, Macomer, Tempio Pausania e Thiesi, che si sviluppano su un bacino complessivo di oltre 30 comuni. Le quattro realtà produttive sarde fanno parte degli oltre 140 distretti industriali coinvolti dal progetto a livello nazionale.
Di fatti molte di queste realtà ed aree industriali in Sardegna soffrono ancora il Digital Divide e sono sprovviste di reti a Banda Ultra Larga adeguate al mondo e alla tecnologia di oggi.
Oltre alle infrastrutture di rete – dalla fibra al 5G, dal Fixed Wireless Access (FWA) alla connettività satellitare – il Gruppo TIM, in linea con il piano strategico 2021-2023 ‘Beyond Connectivity’, mette a disposizione delle aziende dei distretti sardi i migliori servizi di ultima generazione, indispensabili per promuoverne la competitività, avvalendosi delle competenze specializzate di Noovle per le soluzioni Cloud e di edge computing, Olivetti per l’Internet of Things, Telsy per la Cybersecurity e Sparkle per i servizi internazionali.
TIM punta così a far leva sulle proprie fabbriche di prodotto per coinvolgere direttamente l’intero ecosistema imprenditoriale dei distretti che, oltre alle aziende, comprende anche le Pubbliche amministrazioni e le Istituzioni locali. Cuore pulsante dell’economia italiana, gli oltre 140 distretti industriali censiti dall’Istat coprono più di 2.100 comuni italiani e rappresentano il 25% del sistema produttivo nazionale e il 65% della produzione manifatturiera.
Obiettivo del progetto è quello di raggiungere tutte le aree industriali del Paese affinché possano avvantaggiarsi di tutte le soluzioni tecnologiche più innovative: dall’automazione alla manutenzione da remoto dei propri macchinari, dalle soluzioni cloud alle tecnologie per la sicurezza con soluzioni di videosorveglianza, dalla gestione della logistica alle flotte aziendali. Saranno abilitate inoltre soluzioni di smart working, di gestione intelligente dei dati e l’adozione dell’intelligenza artificiale nei processi aziendali.
“Con il progetto Smart District il Gruppo TIM vuole accelerare la trasformazione digitale ed essere il motore dell’innovazione sul territorio – dichiara Renato Santucci, Responsabile Sales Consumer and Small & Medium Centro di TIM –. Per questo mettiamo a disposizione dei distretti industriali della Sardegna, che rappresentano l’eccellenza produttiva italiana, tecnologie e competenze all’avanguardia in grado di assicurare uno sviluppo economico pienamente sostenibile. Le telecomunicazioni e il settore digitale possono fare molto per la ripartenza del Paese: il nostro obiettivo è rispondere concretamente ai bisogni e alle esigenze delle imprese locali, accompagnandole nel loro percorso di crescita”.
Con questa iniziativa, TIM si conferma partner tecnologico di riferimento per favorire lo sviluppo del sistema socio-economico nazionale, in una logica di sostenibilità e resilienza, coinvolgendo aziende, pubbliche amministrazioni, lavoratori e cittadini.
Per ora non si hanno notizie per le altre aree industriali o artigianali della Sardegna, attendiamo notizie!
Fonte: TIM – Telecom Italia