Fibra Ottica BUL Sardegna e Italia – Aggiornamento Ottobre 2018

Appuntamento mensile con gli ultimi aggiornamenti sulla Banda Ultra Larga in Sardegna, con una parte dedicata anche all’Italia.

Ricordo come sempre che nell’aggiornamento mensile non spiegherò tutto per filo e per segno, per avere un quadro generale della situazione vi consiglio di leggervi i precedenti aggiornamenti sulla Banda Ultra Larga.

Come sempre segnalo la mia mappa interattiva su Google My Maps per avere un quadro d’insieme sulla situazione nell’isola, in base a tutti i dati che ho raccolto e che ci vengono forniti da Infratel e dagli operatori privati. Sono compresi i comuni attivi, in progettazione o in pianificazione in Sardegna, sia da parte pubblica che privata.

Con le ultime informazioni disponibili la mappa interattiva è completa, con tutti i comuni della Sardegna (377), suddivisi tra:

  • Comuni attivi
  • Comuni Pianificati da Operatori Privati
  • Comuni Pianificati dagli Interventi della Regione Sardegna e di Infratel
  • Aree e Comuni oggetto di intervento per il Terzo Bando Infratel

Comuni coperti e attivi

I comuni coperti e attivi ad oggi con la VDSL Fibra Ottica con tecnologia FTTC ed FTTH (solo Cagliari) sono 47:

Alghero – Arbus – Arzachena – Assemini – Bosa – Cabras – Cagliari – Capoterra – Carbonia – Carloforte – Decimomannu – Dolianova – Domusnovas – Elmas – Guspini – Iglesias – Ittiri – La Maddalena – Macomer – Maracalagonis – Mogoro – Monserrato – Muravera – Nuoro – Olbia – Oliena – Oristano – Orosei – Ossi – Ploaghe – Porto Torres – Quartu S. Elena – San Gavino Monreale – San Sperate – S. Antioco – Sanluri – Sassari – Selargius – Serramanna – Sestu – Siniscola – Sinnai – Sorso – Tempio Pausania – Terralba – Tortolì – Villacidro.

Vendibilità attiva con gli operatori: TIM – Telecom Italia, Tiscali, Vodafone, Fastweb, Wind – 3

Nota: Controllare la copertura nei rispettivi siti ufficiali degli operatori. Alcuni comuni hanno aree o frazioni che vengono pianificati separatamente o aree non ancora coperte.

BUL Progetti privati – Telecom Italia

La TIM – Telecom Italia così come già fatto nel continente in Italia, ha avviato sin dal 2013 la copertura con la fibra ottica per la Banda Ultra Larga in Sardegna, il tutto privatamente e quindi con fondi propri, ad iniziare dalle grandi città per poi arrivare anche ai comuni più piccoli, per poter portare ai propri clienti ma anche a quelli delle altre compagnie telefoniche che si appoggiano alla società, una connetività in VDSL fino a 100/200 Mega per secondo, e aggiornare così tutte le centrali telefoniche che fino ad ora (a parte le grandi città) hanno erogato solamente il servizio ADSL.

Comuni e aree pianificate da TIM – Telecom Italia

Nota: I dati riportati in questi link, ospitati sul sito web (www.wholesale.telecomitalia.com), non pubblicati, copiati o riprodotti su questo sito, sono di proprietà esclusiva di TIM – Telecom Italia S.p.A.

Open Fiber

Sassari – Lavori partiti l’8 Gennaio 2018 attualmente in corso per la copertura in tecnologia FTTH (Fiber to the Home).

Novità da Cagliari – Quartu Sant’Elena tra le nuove città coperte

Oltre ai lavori in corso nella città di Sassari, Open Fiber in questo mese di Ottobre appena passato, ha dato il via agli interventi anche a Quartu Sant’Elena, continuando così la copertura in fibra ottica con tecnologia FTTH (Fiber to the Home) nella Città Metropolitana di Cagliari.

I lavori stanno procedendo molto velocemente ed è già stata aperta la vendibilità, per le vie già coperte (visibili sul sito Open Fiber) con gli operatori Wind, 3 e Vodafone.

Qua nel sito ufficiale Open Fiber è disponibile la mappa ed è possibile verificare gli indirizzi già coperti per poter attivare la fibra ottica e la Banda Ultra Larga fino a 1Gbps per ogni casa, appartamento o azienda.

Per quanto riguarda i lavori di Open Fiber in Sardegna ne ho parlato anche in un ultimo articolo dedicato qui, se ne parla anche qua sul forum di Hardware Upgrade, nel thread che ho aperto sulla BUL Sardegna.

BUL Progetto Pubblico – Regione Sardegna ed Infratel

Come si sperava questa estate fortunatamente l’autunno ci sta regalando novità e passi in avanti, anche se nello stesso tempo però ci sono anche più dubbi e rivelazioni non buonissime sulla Banda Ultra Larga.

Iniziamo prima di tutto dalla nuova notizia che è arrivata la serata dell’11 Ottobre, grazie anche a varie sollecitazioni su Twitter da parte mia con Sardegna Digital, Infratel ha rilasciato un aggiornamento dedicato alla Sardegna:

“Infratel Italia è stata incaricata dal Ministero dello Sviluppo Economico di realizzare i lavori per la banda ultralarga in 296 Comuni della Sardegna, per un investimento complessivo di 49 milioni di euro. Ad oggi sono stati completati i lavori in 142 Comuni di cui 86 già collaudati che diventeranno 100 entro la fine di ottobre.

Per incentivare l’“accensione” della rete, Infratel ha azzerato i costi della fibra per i primi 2 anni.”

 

Qua potete trovare la news ufficiale sul sito Infratel e poi potete trovare il mio articolo dedicato alla notizia con le mie considerazioni. Questa dichiarazione che è a tutti gli effetti un bel passo in avanti si deve ricollegare alle nuove indiscrezioni che sono uscite pochi giorni fa nel quotidiano l’Unione Sarda.

 

Nuove indiscrezioni sulla BUL Sardegna dall’Unione Sarda e dalla Regione Sardegna

Il più vecchio quotidiano e secondo al mondo per la creazione del sito internet, l’Unione Sarda, nell’edizione del 29 Ottobre ha dedicato un articolo in seconda pagina proprio alla situazione della Banda Ultra Larga nell’isola, dal titolo “Internet veloce, un lusso per pochi”.
Anche io sono stato contattato per collaborare e fornire informazioni ed opinioni al quotidiano, ma non solo, anche l’Assessore agli Affari Generali Filippo Spanu, che come ben sappiamo si sta occupando in prima linea del progetto.

 

L’assessore all’Unione Sarda:
“Da molti mesi stiamo sollecitando gli operatori per accendere la fibra, ma nonostante le ripetute insistenze, né Telecom, che ha le dorsali e le centrali, né tantomeno gli altri, si stanno rendendo disponibili. Noi, a differenza delle altre Regioni, per evitare di non avere sufficienti fondi, abbiamo deciso di utilizzare risorse nostre e abbiamo anche il Piano più avanzato. Non possiamo tollerare questo stallo: c’è un’aspettativa enorme nei territori, ne ho parlato con la ministra Lezzi, il problema è gravissimo, pretendiamo un’azione forte da parte del governo per indurre gli operatori ad accendere la fibra e a fare i contratti agli utenti. L’obbiettivo finale è arrivare a 100 Megabit per tutti, ma se oggi arrivassimo anche solo a 30 stapperei lo champagne.”

 

“Questa nostra preoccupazione l’abbiamo condivisa un mese fa in sede di Conferenza delle Regioni, e riguarda molti comuni italiani che ricadono nelle aree svantaggiate. Abbiamo sottolineato che, da parte nostra, rilanceremo tutte le iniziative istituzionali possibili.”

 

La prima indiscrezione riguarda il Presidente della Regione Pigliaru che avrebbe inviato una lettera al presidente della TIM – Telecom Italia, Fulvio Conti, per chiedere un incontro urgente in Sardegna, perchè se ricordiamo bene la TIM è stata l’unica sino ad ora a manifestare l’interesse per la fibra, a quanto pare attualmente in 261 comuni e un area industriale su 296.

 

Pigliaru poi ha ricordato a Conti che Infratel ha azzerato i costi della fibra ottica, cioè dell’affito, per cui dovrebbe essere un notevole vantaggio per l’operatore, entro il 2018. Il problema è che per ora TIM non ha risposto ufficialmente alla cosa e anzi, a quanto sembra entro il 2018 ci saranno solo 5 comuni che l’operatore attiverà sull’isola, che potrebbero essere benissimo quelli già pianificati.

 

70 comuni ancora in progettazione sono bloccati

La seconda indiscrezione è quella relativa ai comuni con i lavori bloccati e nemmeno ancora iniziati, perchè se è vero che c’è stato un bel balzo in avanti e che in tanti comuni i lavori partono e procedono senza problemi, in altri questo non avviene, e molti rimangono ancora in progettazione, è il caso di 70 comuni, che vengono citati nell’articolo.

 

In questi centri abitati purtroppo, per ragioni non note ancora, le società incaricate di eseguire i lavori, hanno dato forfait e ora si deve procedere a fare nuovamente le gare di appalto, questo ovviamente fa si che in questi comuni non si possano avviare i cantieri per la posa della fibra ottica.

 

Rete del Gas e Fibra Ottica in Provincia di Oristano

Nella zona di Oristano, precisamente a Mogoro e Marrubiu, sono partiti i lavori per la posa delle reti del GAS, se avete letto l’ultimo aggiornamento del mese di Settembre, sapete già del progetto per portare il GAS Metano Liquido nel cosidetto bacino n.19 che comprende i comuni di Terralba, Santa Giusta, Palmas Arborea, Arborea, Marrubiu, Mogoro, Uras, San Nicolò Arcidano.

Insieme a questo progetto è in previsione (confermato dai sindaci di Marrubiu e Santa Giusta) la posa di cavi in fibra ottica per tutte le utenze che saranno interessate dall’allaccio al GAS.

Ad oggi però non c’è nessuna conferma che la società incaricata dei lavori stia effettivamente posando anche le nuove reti di ultima generazione, specialmente a Marrubiu. Seguiranno aggiornamenti.


Qua l’elenco dei Comuni con lo stato dei lavori (Aggiornato al Marzo 2018):

Comuni e Aree con Intervento Diretto – BUL Infratel

Non abbiamo un elenco dei comuni aggiornato, ma dall’ultima news Infratel e dalle ultime indiscrezioni si può dedurre che:

Comuni in progettazione: 70
Comuni con Lavori in esecuzione: 84
Comuni con Lavori terminati: 142 (86 con infrastrutture collaudate)
Comuni inclusi nel Terzo Bando Infratel: 79

Totale Comuni Sardegna/Interessati: 377

Legenda:

  • Progettazione (comune con incarico di Progettazione esecutiva)
  • Esecuzione (comune con contratto attuativo)
  • In Collaudo (comune con fine lavori)
  • Terminato (comune con Certificato di Regolare Esecuzione)

Nota: Alcuni comuni pianificati oggi dalla Regione Sardegna coincindono anche con quelli del Terzo Bando Infratel.

Terzo Bando Infratel

Anche per il Terzo Bando Infratel c’è finalmente una novità, proprio due giorni fa è stata pubblicata una news da Infratel che riguarda la convocazione della prima seduta pubblica per questo ultimo bando che riguarda le Regioni di Sardegna, Puglia e Calabria, ultime regioni a fare parte di un bando Infratel, per la costruzione e la gestione di reti in fibra ottica per la Banda Ultra Larga pubblica.

La convocazione della seduta per il prossimo 09 Novembre ci indica chiaramente che qualcosa si sta muovendo anche su questo fronte, sicuramente verranno esaminate le domande presentate mesi fa dalle società. Le aree bianche a fallimento di mercato, unite a quelle aree dei comuni già coperti ma escluse dagli interventi potranno conoscere a breve quale società farà gli interventi.

Ci sono pochi dubbi sul fatto che anche per questa volta la società sarà Open Fiber, come per il primo e secondo bando.

Banda Ultra Larga in Italia

Operatori Privati

Con gli operatori privati abbiamo:

  • TIM – Telecom Italia nello scorso mese continua a tenere il trend di crescita e avviare pianificazioni, ma anche variazioni, ha attualmente in previsione di copertura 170 comuni/centrali telefoniche con tecnologia NGA/VDSL e con tecnologia FTTC per la Banda Ultra Larga. Mentre sono 2.635 i comuni/centrali attive. Come si può vedere anche dai dati aggiornati qui sotto.
  • Open Fiber che privatamente continua a coprire le città italiane, nella home page trovate la mappa interattiva con tutte le città già coperte o in corso di realizzazione. Al 31 Maggio 2018 Open Fiber con fondi privati è riuscita a raggiungere 3 Milioni di unità immobiliari con la tecnologia FTTH (Fiber to the Home) che consente di arrivare ad avere una connessione in fibra ottica per ogni utenza maggiore di 100 Mbps, in qualunque caso, e di arrivare tranquillamente anche a 1Gbps.

Lavori e Bandi Pubblici

Da parte pubblica invece abbiamo la società Infratel insieme anche ad Open Fiber che come ben sappiamo stanno gestendo tutti i lavori pubblici.

Intervento Diretto Infratel nelle Aree Bianche e rurali

Lavori dedicati alla tecnologia FTTC per assicurare una connessione alle unità immobiliari con velocità ad almeno 30 Mbps. Questi interventi diretti racchiudono tutti gli interventi regionali ed autonomi nelle regioni di: Abruzzo, Calabria, Lazio, Lombardia, Marche, Puglia, Sardegna e Toscana.

Purtroppo non si conoscono ancora i dettagli per quanto riguarda l’attivazione nei comuni già coperti da questa fibra ottica “spenta”, il 31 Marzo si è conclusa una consultazione con gli operatori in merito ma non sono stati resi noti ancora i dettagli e per ora l’ultimo elenco dei comuni aggiornato risale a Marzo 2018.

Primo e Secondo Bando Infratel

Bandi di gara pubblici avviati da Infratel nel corso dello scorso anno, questi bandi consentiranno di coprire tutti i comuni e tutte quelle aree bianche “a fallimento di mercato” che fanno parte dei “Cluster C&D” rimaste fuori da tutti gli altri interventi, compreso quello diretto Infratel.

Le regioni coinvolte sono: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Sicilia, Toscana, Trentino-Alto Adige, Umbria, Valle D’Aosta e Veneto.

Il bando di gara è stato vinto dalla società di Enel, Open Fiber, che sta attualmente eseguendo i lavori di copertura nei primi lotti, in questa sezione del sito ufficiale Infratel trovate lo status dei lavori, mentre in questa sezione del sito ufficiale Open Fiber potete trovare la mappa e tutte le informazioni sui bandi di gara e i lavori in esecuzione.

Tutti questi interventi a differenza di quello diretto Infratel in cui sono coinvolte anche le regioni, la tecnologia utilizzata sarà quella della fibra ottica fino a casa, quindi FTTH (Fiber to the Home) o nelle aree più difficili da raggiungere o le cd. case sparse con tecnologia FWA (Fixed Wireless Access), per assicurare una connessione a banda ultra larga pari ad almeno 30 o 100 Mbps e/o superiore e rispettare così l’impegni dell’Agenda Digitale Europea.

In questo file è possibile visionare l’elenco, aggiornato al mese di Settembre, di tutti i comuni coinvolti.

Terzo Bando Infratel

Terzo Bando Infratel: l’ultimo bando di gara pubblico avviato quest’anno riguarda le Regioni di Calabria, Puglia e Sardegna, come per gli altri due bandi pubblici anche questo consentirà di coprire le aree scoperte a fallimento di mercato, aree bianche (Cluster C&D), in cui gli operatori privati non sono mai intervenuti.

Il 30 Maggio 2018 è scaduto il termine di presentazione delle domande per partecipare al bando, si è in attesa di sapere quale società prendera parte a quest’ultimo bando, che completa gli interventi del progetto Banda Ultra Larga Italia avviato nel 2015 dal Governo Italiano.

Dati Aggiornati – Sardegna

Di seguito potete trovare le fonti aggiornate per i Comuni coperti e attivi e i comuni pianificati da parte pubblica e privata. Da TIM per quanto riguarda i 47 Comuni attivi (sulla mappa in verde) e i comuni pianificati (sulla mappa in blu), con tecnologia FTTC (Fiber to the Cabinet) e FTTH (Fiber to the Home).

Lista Comuni/Centrali telefoniche in Pianificazione da TIM (Italia)

Lista Comuni/Centrali Attive da TIM (Italia)

Qui invece per i singoli Armadi Ripartilinea per la Tecnologia FTTC

Lista Armadi Ripartilinea in Pianificazione da TIM (Italia)

Lista Armadi Ripartilnea Attivi TIM (Italia)

Nota: I dati riportati in questi link, ospitati sul sito web (www.wholesale.telecomitalia.com), non pubblicati, copiati o riprodotti su questo sito, sono di proprietà esclusiva di TIM – Telecom Italia S.p.A.

Progetto BUL Sardegna – Pubblica

Per il Progetto BUL Pubblica i dati arrivano da Infratel che si occupa insieme alla Regione Sardegna delle pianificazioni e dei lavori in tutti gli altri Comuni, con tecnologia FTTC (Fiber to the Cabinet).

In questa pagina potete trovare ogni mese gli aggiornamenti allegati.

Elenco Comuni e Aree con Intervento Diretto – BUL Infratel

Terzo Bando Infratel

Qua potete trovare l’elenco dei comuni e delle aree che saranno oggetto del Terzo Bando Infratel, aree che sono state escluse dagli interventi Regionali e convogliate da Infratel in un bando pubblico di prossima pubblicazione.

Nel sito www.gareinfratel.it, si possono trovare tutti i dettagli tecnici, i file allegati e l’elenco dei comuni aggiornato, che saranno interessati dagli interventi una volta che la società avrà vinto l’appalto. Nel file Excel (Sardegna, Calabria e Puglia) ci sono tutte le percentuali di copertura in Banda Ultra Larga per il 2020, percentuali calcolate in base alle previsioni con interventi sia pubblici che privati.


Se volete avere più informazioni o chiarimenti lasciate un commento qui sotto o contattatemi, vi risponderò nel più breve tempo possibile in merito ai vostri quesiti sulla Banda Ultra Larga in Sardegna. Vi rimando al prossimo aggiornamento che verrà pubblicato alla fine di questo mese, buona permanenza su Sardegna Digital!

Precedenti aggiornamenti sulla Banda Ultra Larga – Sardegna Digital

Link Utili

FAQ Reti e NetworkingLa Rete in Fibra Ottica della SardegnaIl punto sulla Fibra Ottica e le Nuove Reti in ItaliaCome verificare la Copertura ADSL o VDSL

Fonti usate nell’approfondimento di: Infratel, Regione Sardegna, TIM – Telecom Italia, Unione Sarda.

Voglio ringraziare per informazioni e per il prezioso articolo la gentilissima e disponibilissima giornalista dell’Unione Sarda, Cristina Cossu.

Scritto da: 

Fabio, classe 1993, Nerd fino al midollo, cresciuto tra videogame, computer, e apparecchi elettronici, sempre alla ricerca di novità in campo digitale. Diplomato come Perito Informatico e Programmatore, lavoro nel campo ICT e ho una certa esperienza nel mondo della tecnologia, dell’informatica e delle telecomunicazioni.

2 commenti su “Fibra Ottica BUL Sardegna e Italia – Aggiornamento Ottobre 2018”

  1. Prima di tutto voglio complimentarmi e ringraziare l’artefice di questo sito(di semplice lettura e ben curato) che da la possibilità a molti di avere informazioni approfondite riguardo lo sviluppo delle reti (e non solo) qui in Sardegna.
    Ho consultato questo sito più volte negli ultimi mesi alla ricerca di notizie riguardo la banda ultra larga e dopo mesi di vana attesa ho trovato la risposta i palesi ritardi:
    “In questi centri abitati purtroppo, per ragioni non note ancora, le società incaricate di eseguire i lavori, hanno dato forfait e ora si deve procedere a fare nuovamente le gare di appalto, questo ovviamente fa sì che in questi comuni non si possano avviare i cantieri per la posa della fibra ottica.”
    La Sardegna veniva presentata ( dall’attuale giunta regionale) anni fa come in anticipo per quanto riguarda lo sviluppo della banda ultra larga, con diversi cantieri aperti nelle aree interne e altri in progettazione. Ora, dopo anni i comuni per i quali hanno già terminato i lavori non hanno ancora la possibilità di stipulare un contratto con un operatore,alcuni sono in progettazione da una vita ed altri ancora sono in attesa di un terzo bando che ha un ritardo pazzesco rispetto ai primi due.
    Come sempre diamo prova di pressapochismo e procrastinazione,la scarsa informazione fornita dalla Regione poi è sconcertante,nessuno si assume la responsabilità di questa inefficienza pazzesca e preferiscono non proferire verbo sperando che i più non si accorgano della loro inettitudine.

    1. Ciao Sandrone 🙂

      Grazie, fa piacere sapere che apprezzi il mio lavoro sul sito e sulle informazioni che do sulla tecnologia e il mondo digitale in Sardegna.

      Purtroppo è la verita, ben 70 comuni su 296 sono attualmente bloccati dai lavori perchè le società che hanno vinto l’appalto, hanno, per qualche motivo, abbandonato i progetti, ancora non si ha una notizia certa sul perchè. La cosa positiva (tralasciando i grossi ritardi) e che siamo quasi a metà dei lavori sui comuni, quasi 150 su 296. Ora sui comuni bloccati è in corso il rifacimento delle gare per riassegnare il tutto ad altre società.

      Sull’attivazione della fibra ottica “spenta” più che la non possibilità dei comuni o della Regione di stipulare un contratto, il problema è che l’attivazione può essere fatta solo dagli operatori telefonici, e l’unico (TIM) che ha mostrato l’interesse non sembra avere fretta, bisogna comunque considerare che stiamo parlando di una società privata che fa i suoi progetti e le sue pianificazioni in base ai suoi interessi economici, e non guarda in faccia a nessuno.

      Per il Terzo Bando fortunatamente la cosa sembra essersi sbloccata e nei prossimi giorni dovremmo avere qualche buona notizia!

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